martedì 11 marzo 2008

Libri di febbraio

I sassi, di Sacha Naspini (Il Foglio). Una storia fatta di inganni, di amore e vendetta. Va bene... Che abbia un debole per questo scrittore mi sembra già evidente. Ma provate a leggere le sue storie e sono sicuro che ne rimarrete stregati anche voi. Questo "I sassi" è molto diverso dal suo esordio (il validissimo "L'ingrato") sia per cifra stilistica che per contenuti e trama, e tuttavia si percepisce la stessa mano, la stessa anima. Questo, a mio parere, è una delle peculiarità del vero scrittore, quello che ha padronanza del proprio "mestiere". "I sassi" è un libro che ti avvinghia, quasi ti stritola fino ad un epilogo per niente scontato e, seppur realistico, ricco di colpi di scena. Il lettore ne esce frastornato, ma consapevole di avere compiuto un viaggio che spera di ripetere col prossimo romanzo. Bravo!
Voto: 8

La notte parla, di Louis Guillaume (Edizioni Idea). Un libriccino meraviglioso, pieno di immagini poetiche che l'autore descrive sapientemente. C'è magia in ogni pagina, dove il connubio tra prosa e poesia si fa perfetto, in un equilibrio dinamico che non ti lascia tregua. Incantevole a partire dalla copertina. Un poeta venuto dal mare che è sempre alla ricerca del senso nascosto delle cose (come cita la quarta di copertina). "La notte parla" ha vinto nel 1961 il premio Antonin Artaud.
Voto: 8

Viva Las Vegas, a cura di Andrea Malabaila (Las Vegas). L'esordio di una casa editrice giovane e promettente. Un'antologia che raccoglie alcune tra le voci più significative del panorama letterario di oggi. Storie diverse che, tuttavia, celano un filo conduttore che è da ricercare nella capacità di ogni autore di creare uno spaccato di realtà. Storie che sanno essere ironiche, romantiche, drammatiche, irriverenti. Storie che ti fanno pensare che gli autori italiani hanno molto da dire. Gli snob con la puzza sotto al naso sono avvertiti. I racconti più riusciti, a mio parere, sono quelli di Dario Buzzolan ("Inarrestabile"), di Christian Mascheroni ("R.E.S.P.E.C.T."), di Michele Governatori ("Sara e il cane"), di Ivano Bariani ("Ho letto di te") e di Alessio Romano ("Dimentica il Burundi").
Voto 7/8

Sostiene Pereira, di Antonio Tabucchi (Feltrinelli). Cito le parole di Lalla Romano e non aggiungo altro: "E' possibile che un libro, un romanzo, metta a disagio perché sembra troppo bello? Troppo, non perché sospetto di voler piacere, ma proprio nel senso che si fa amare senza riserve..."
Ecco, (ap)punto.
Voto: 9/10

Margarita Hesse, di Manfredo Kempff, (Edizioni Idea). Margarita Hesse è il secondo libro di questo autore boliviano sconosciuto in Italia. Ora, grazie a questa coraggiosa casa editrice romana, la lacuna è stata riempita. Non so quanti avranno l'occasione di leggere questo romanzo, ma lo consiglio caldamente, anche se, devo ammettere, la prima parte (primo quaderno) è molto più riuscita, sa essere ironica a tragica al contempo. La seconda mi sembra un po' forzata nel voler raccontare troppo attraverso le lettere di un politico ipocrita e arrivista (no, non è un libro italiano!)
Voto: 7

Saxophone Street blues, di Hector Luis Belial (Las Vegas). Questo è un breve romanzo pulp di un esordiente rigorosamente italiano, ma dal curioso pseudonimo. Le pagine sono scorse veloci e davvero mi hanno riportato alla mente alcune scene e ambientazioni Tarantiniane. Devo ammettere che non è proprio il mio genere (al cinema ok, ma sulla carta è un altro discorso), ma il "ragazzaccio misterioso" sa il fatto suo. Non mi sorprenderebbe se il prossimo mi sorprendesse (gioco di parole voluto!).
Voto: 7

10 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

La casa editrice Las Vegas si da molto da fare ultimamente e i suoi libri sono uno più bello dell'altro. :)

M.P. ha detto...

Non ho ancora letto "Il diario dei sogni", ma concordo!

Hector Luis Belial ha detto...

Grazie per la recensione!

Anonimo ha detto...

Ops, mi erano sfuggite. Rimedio subito linkando il tutto!
Grazie e a presto!

M.P. ha detto...

@ Hector: Che onore avere il misterioso scrittore mascherato nel mio blog! Ancora complimenti.

M.P. ha detto...

@ Andrea: Devo proprio ammettere che le vostre pubblicazioni mi hanno conquistato. Bravi!

Anonimo ha detto...

Sei davvero grande, grazie infinite Max! Sono felice che ci sia stima letteraria reciproca e un'amicizia in crescita!
A presto Chris

M.P. ha detto...

@ Chris:
Anche io sono molto contento e spero davvero che ci sarà occasione di vederci dal vivo, prima o poi!

Anonimo ha detto...

Ciao Max, grazie per essere passato dal mio blog! In bocca al lupo per la tua attività letteraria. :-) MaryZed

M.P. ha detto...

@ MaryZed: Grazie a te per il saluto. E crepi il lupo!