sabato 22 novembre 2008

Lista della spesa

Mi dispiace moltissimo non riuscire ad aggiornare spesso questo blog, ma sappiate che esisto ancora e che, proprio quando non frequento il blog, è buon segno.
Dunque, da dove cominciare?
Sarò breve e conciso, anche se mi dispiace fare una sorta di "lista della spesa"...
- è uscita l'antologia Racconti nella rete edita da Nottetempo che include il mio racconto "In fila indiana". Una grande soddisfazione nonché un piacere immenso.
- è uscita l'antologia Pascoli è precario edita da Bohumil che include la mia poesia "Torah".
- sta per uscire l'antologia del premio Ita(g)liani dal titolo Ho famiglia edita da Discanti. L'editore ha chiesto ai giurati se volessero donare un contributo narrativo... e io ho scritto un racconto dal titolo "Vietato sfamare".
- sta per uscire il romanzo Byron a pezzi edito da Fernandel. Come molti di voi sanno già, si tratta di un lavoro collettivo che mi ha impegnato un po' per tutta l'estate. Otto autori più uno... il magico Gianluca Morozzi.
- sta per uscire l'antologia del premio Panchina, edita da Odoya, che include il mio racconto "Mani".
- il mio romanzo L'eco delle conchiglie di vetro sta andando molto bene e presto verrà adottato da alcune classi del liceo artistico di Ravenna, come successe per La luce blu delle margherite.
Qualcuno mi ha fatto sapere che è di difficile reperibilità in alcune regioni. Il mio consiglio, per chi non vivesse in Emilia Romagna, Marche e Abruzzo (dove la distribuzione è curata egregiamente da L'editoriale di CDA) di insistere (senza esagerare!) con i librai o, ancor meglio, di rivolgersi all'editore al sito www.bacchilegaeditore.it
Un'altra possibilità è IBS, dove il mio romanzo, in questo momento, costa 8 euro invece di 10. Lì c'è anche la possibilità di reperire La luce blu delle margherite che, se avete letto qualche post fa, è in esaurimento... e io non sono da meno!
Ciao a tutti... e a presto!

mercoledì 5 novembre 2008

Brand new day!

Ok... non sono mai stato troppo filoamericano, ma questa volta sono stato davanti alla tele fino a che gli occhi hanno retto: volevo essere sicuro che Barack Obama diventasse ufficialmente il 44° presidente americano. E ne è valsa la pena!

P.S. Tra poco sarò ancora dei vostri...