venerdì 28 agosto 2009

Nuovi connotati

Siccome sto trascurando in maniera vergognosa questa specie di blog, ho pensato di dedicargli un po' di tempo almeno per cambiargli i "connotati". Non so se sia meglio prima o adesso, ma non è questo il punto.
Il punto è che sono un (bel) po' stanco, ma anche un (bel) po' soddisfatto.
Cosa è successo?
Dunque, le novità, in breve, sono queste:

1) in ottobre/novembre uscirà un libro/dvd molto particolare dal titolo "Io mi ricordo", edito da Einaudi. Includerà diversi interventi video e molti racconti/testimonianze sugli anziani, sui nonni e su tutte quelle persone il cui ricordo è necessario preservare. Vi troverete un mio racconto che si intitola "Il profumo della frutta matura", in ricordo di mio nonno paterno.

2) è praticamente ufficiale: a novembre, per Voras edizioni, uscirà il mio nuovo romanzo dal titolo "L'ipotetica assenza delle ombre" e, se tutto andrà come deve andare, sarà arricchito dalla prefazione di qualcuno che stimo moltissimo sia per le qualità artistiche sia come persona... Per scaramanzia non dico ancora niente...

3) è passato un anno ormai dall'uscita del mio romanzo "L'eco delle conchiglie di vetro", un libro che mi ha donato un sacco di soddisfazioni, ha vinto il Premio Tammorra d'Argento, e mi ha permesso di conoscere tante persone meravigliose. Insomma, ho ancora diverse presentazioni (prima di accantonarlo per il nuovo), ma sicuramente quella che mi onora in modo particolare è quella che terrò alla Festa del PD di Ravenna il 14 settembre alle ore 21.
Se vi capita di dare un'occhiata agli altri nomi che ci sono in programma, capirete come mi sento...

Ecco perché sono assente da troppo tempo, ormai in modo ingiustificabile!
In particolare, quello che mi manca di più e che mi dispiace non essere in grado (per il momento) di riprendere è la mia piccola rubrichetta sulle letture del mese. Un vero peccato, anche perché ho letto tantissimi libri di autori (esordienti e affermati) che mi hanno colpito in modo particolare. La scrittura è una delle forme più belle, ricche e coinvolgenti che ci siano ed è davvero un peccato che in Italia la gente non legga abbastanza e, se lo fa, si limita ai soliti noti. Non lo dico con amarezza o cattiveria perché non c'è assolutamente niente di male nel leggere i best seller o gli scritti di autori che hanno semplicemente cavalcato l'onda delle mode. Ma in questo modo si rischia di ignorare il fermento che esiste e dal quale (non dimentichiamolo) anche molti degli autori più "blasonati" sono nati.

Ok, piccolo sfogo a parte, non appena avrò notizie più dettagliate su tutto quanto, non mancherò di riportarle.
Intanto... alla prossima!