lunedì 17 dicembre 2007

Il "segreto" di Pulcinella...

Fin dall'apertura di questo blog, mi sono sempre domandato se fosse il caso di dire chi sono. Mi ero ripromesso di farlo, prima o poi, ma non ne ho mai avuto il coraggio. A dire la verità, nemmeno adesso ce l'ho. Ma l'occasione è una di quelle da cogliere al volo, altrimenti non lo farò più.
Quindi, se volete sapere chi sono, cosa ho fatto e a cosa sto lavorando, non vi resta che andare al sito http://www.puralanadivetro.com/ e cliccare dove... beh, scopritelo da voi...
Ringrazio ancora Christian Mascheroni (uno scrittore che merita davvero e di cui parlerò più avanti...) che mi ha intervistato.

giovedì 6 dicembre 2007

Attendere, prego...

Ormai è fatta! Dopo la quarantamiliardesima lettura, mi sono deciso: stasera ho mandato all'editore il file del romanzo nuovo (si fa per dire: l'ho scritto tra il 2005 e il 2006). Ho anche studiato possibili illustrazioni. Mi piace creare le copertine dei miei libri: fino ad ora è stato così. Speriamo bene. Martedì sera sono stato a cena con lui (niente di speciale, una pizza che, per l'emozione, ho lasciato quasi intatta) e abbiamo parlato. Gli ho spiegato di cosa tratta, della motivazione del titolo, del perché la storia è strutturata in maniera non convenzionale, ecc... Quindi, adesso non resta che aspettare fiducioso. Nel frattempo (anche per non stare a pensare troppo) continuo a dedicarmi ai nuovi scritti. La crisi sembra passata... (Ho come l'impressione che non avrei dovuto dirlo. La sfiga è sempre in agguato!)

lunedì 3 dicembre 2007

Libri di novembre

Vorrei iniziare una sorta di rubrica mensile in cui citerò i libri letti. Non mancherò di scrivere due righe di commento ad ognuno. Non sono vere e proprie recensioni (non credo che ne sarei capace). Allora. Nel mese di novembre ho letto:

Un lavoro sporco, di Christopher Moore (Elliot). Devo dire che le premesse erano molto promettenti, a partire dalla presentazione dell'autore, che sembra vendere un sacco in molti stati. Non posso dire che non mi sia piaciuto, né che mi sia annoiato a leggerlo. Si tratta di un libro senza grosse pretese, che scivola via e, a tratti, ti diverte. La sensazione è che l'autore si sia un po' buttato via verso il finale, piuttosto prevedibile. Tutto sommato, però, una buona compagnia.
Voto: 5/6


Il giovane Holden, di J. D. Salinger (Einaudi). E' proprio necessario scervellarsi per trovare delle parole? Un tradizionale "capolavoro" è il termine più azzeccato. Non l'avevo mai letto (e qui, già, mi sembra di sentire un coro di voci che grida: Come no? Che razza di scrittore sei se non lo avevi mai letto? Forse avete ragione, ma adesso ho rimediato).
Voto: 9


Buio, di Anna Luisa Pignatelli (Pendragon). Questo piccolo libro mi ha veramente incantato. Per la storia delicata e cruda, per lo stile, per le descrizioni mai banali o fini a se stesse. Una scrittura che mi ha rapito fino all'ultima pagina. Per la serie: quando sai fare a scrivere, anche se non hai tra le mani una grande trama.
Voto: 7/8


Dipinto di noir, di E. Giorgi, F. Montevecchi, F. Fondi (Effequ). Nove racconti noir per tre autori semi sconosciuti. Un progetto che, sulla carta (!), funzionerebbe poco. Invece una piacevole scoperta, anche se i racconti migliorano con la lettura. Senza nulla togliere agli altri, più che meritevoli, splendidi gli ultimi tre, quelli di Fabrizio Fondi.
Voto: 7