mercoledì 30 aprile 2008

1° Maggio a Ravenna

Copio e incollo da http://blog.libero.it/SICUREZZALAVORO/

1° MAGGIO DEDICATO ALLA SICUREZZA SUL LAVORO.
1° Maggio 2008: i segretari generali Cgil Cisl Uil a Ravenna
“Art.1 L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. Più reddito, più sicurezza” è quest’anno la parola d’ordine per la festa del 1° Maggio di Cgil Cisl e Uil e della manifestazione nazionale che si tiene a Ravenna alla presenza dei tre segretari generali Epifani Bonanni e Angeletti.
Ravenna è stata scelta quest’anno come città simbolo delle lotte e dell’impegno sindacale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in ricordo di uno degli episodi più tragici della storia del nostro paese, l’incidente nei cantieri MecNavi dove 21 anni fa – il 13 marzo 1987 – 13 operai morirono asfissiati nella pancia di una nave gasiera ancorata nel porto, a seguito dell’incendio scoppiato nella stiva.
I temi della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, unitamente alle rivendicazioni della piattaforma su fisco, salari e pensioni, sono al centro delle iniziative che si svolgono anche a Modena città e nei diversi comuni della provincia.
Sindacalisti e lavoratori chiederanno dal palco del 1° Maggio l’applicazione concreta del Testo Unico Salute e Sicurezza sul lavoro da poco varato dal Governo, con particolare riferimento a più sorveglianza, maggiori controlli e maggiore responsabilità da parte dell’impresa. “Siamo contrari ad una revisione della legge come incomprensibilmente chiede Confindustria – affermano i segretari modenesi di Cgil Cisl e Uil Pivanti Falcone e Tollari - Riteniamo si debba invece procedere rapidamente a tutti gli adempimenti previsti dal Testo Unico”. “Una legge – aggiungono – finalizzata alla prevenzione, all'innovazione e ad una cultura della sicurezza e che giustamente prevede la responsabilità penale per gli imprenditori che non rispettano le norme. Una legge che se gestita con intelligenza, da parte di tutti, porterà ad innalzare il livello della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Dal palco del 1° Maggio anche il tema dei salari e delle pensioni e le richieste della piattaforma unitaria, “Per valorizzare il lavoro e far crescere il paese”, che Cgil Cisl Uil intendono proporre anche al nuovo Governo.
Sette le manifestazioni con comizio nelle piazze di Modena città e nei comuni capo comprensorio della provincia, oltre a varie iniziative in programma per giovedì 1° maggio 2008.
Analoghe manifestazioni a Carpi, Soliera, Mirandola ,Finale Emilia, Pavullo, Sassuolo, Vignola ed a Castelfranco Emilia.

lunedì 21 aprile 2008

Libri di marzo

Attenti al cane, di Angelo Ferracuti (Guanda). Devo ammettere che non conoscevo questo autore, prima che ci incontrassimo per una bella chiacchierata. Mi è sembrato giusto acquistare alcuni suoi libri e il primo che ho letto è questo. Fin dalle prime pagine, mi sono lasciato trascinare in questa storia che altro non è che un pretesto narrativo per descrivere il disagio esistenziale che pervade la nostra società. Le vicende di un postino si intrecciano con quelle degli abitanti del paese e ciò che ne emerge è uno spaccato più che mai veritiero di tante micro realtà che spesso ignoriamo.
Voto: 8

Conoscere una donna, di Amos Oz (Feltrinelli). L'inizio è forte e promette bene ma (ahimé!) si perde ben presto. Troppo lento (e dire che a me i libri lenti piacciono), troppo pesante e, per gradire, non vi è nemmeno una storia vera e propria. Mi dispiace, ma non credo che sarò mai un ammiratore di questo autore, che pure so essere molto amato. Forse dovrei leggere qualcos'altro di suo. Qualche suggerimento?
Voto: 5


La città fantasma, di Patrick McGrath (Bompiani). Questo libro mi è stato suggerito diverso tempo fa, ma solo ora (spinto da quel piccolo capolavoro che per me è Spider) ho deciso di leggere. Si tratta di tre racconti ambientati nella Manhattan dalla lotta per l'indipendenza all'11 settembre. Molto triste il primo (forse il migliore, per quanto cupo), più debole il secondo, splendido il terzo. Secondo me è da leggere.
Voto: 8


31 Ottobre, di Glauco Silvestri (Il Filo). Il libro presenta alcuni punti deboli (anche a causa di un editing pressoché inesistente), ma ha il pregio di scorrere senza intoppi e di portarti alla pagina finale senza nessuno sforzo. Un impegno maggiore nel delineare i personaggi e la loro psicologia avrebbe reso di certo più credibilità ad una storia di per sé intrigante. Ma l'autore è giovane (guai a chi dice il contrario: siamo coetanei!) e promette bene e, dato che posso dire di conoscere (sebbene superficialmente) il suo operato, penso che ci si potrà aspettare di molto meglio in futuro.
Voto: 6+

Una barca nel bosco, di Paola Mastrocola (Guanda). Ecco un'altra autrice che negli ultimi tempi mi sta conquistando. Per quanto, a mio avviso, la sua scrittura non abbia alcuna pretesa di insegnamento, le sue parole non lasciano indifferenti. C'è chi la detesta per quel suo modo un po' da maestrina e chi va oltre e riesce ad afferrare il "succo" di ciò che in realtà vuole esprimere. Per me ogni suo libro è stato una bellissima scoperta, e questo ne è uno splendido esempio.
Voto: 8+

mercoledì 16 aprile 2008

Terribilmente in ritardo!

Per quei pochi (ma fedeli) lettori della mia rubrica dei libri del mese. Lo so, sono in ritardo. Sono rimasto un po' indietro con alcuni miei lavori, ed ora devo fare le corse. Prometto che tra brevissimo parlerò di ciò che ho letto, ma intanto vi lascio la lista dei volumi.

"Attenti al cane", di Angelo Ferracuti;
"31 Ottobre", di Glauco Silvestri;
"Conoscere una donna", di Amos Oz;
"La città fantasma", di Patrick McGrath;
"Una barca nel bosco", di Paola Mastrocola.

Adesso scappo. A presto!

venerdì 11 aprile 2008

Liceo artistico: secondo incontro

L'appuntamento era per martedì 8 aprile alle ore 8.50. Come ampiamente previsto, la notte prima non ho chiuso occhio (complice la pizza con i peperoni che avevo mangiato la sera e che devo convincermi ad ignorare). Ad ogni modo, mi sono alzato alle 6.45 per avere il tempo utile a svegliarmi decentemente. La solita moka di caffè, le solite innumerevoli sigarette e il gioco è stato fatto. Questa volta, essendo martedì, niente blocco del traffico, così sono saltato in macchina e mi sono fatto accompagnare dalla musica dei Depeche Mode. Certo, riconosco che non siano proprio solari, ma anche la giornata non lo era. Voi direte che, non avendo dovuto aspettare una corriera (come l'altra volta) io abbia avuto meno problemi. Sbagliato! Vai a trovare tu un parcheggio di prima mattina in centro a Ravenna! Ho girovagato per un bel po', incarognito duro e con una sigaretta tra pollice e indice, tra indice e medio, tra medio e anulare... e basta: tra anulare e mignolo era troppo difficoltoso. Insomma, per farla breve, alla fine ho avuto una botta di c**o e sono riuscito a parcheggiare la mia Y davanti ad una libreria cattolica (dove altro è possibile trovare un posto libero? Avrei dovuto immaginarlo subito!).
Ho fatto le corse per arrivare in orario, ma non so spiegarvi la fatica! Avevo il fiatone e mi sembrava di avere i polpacci alla Hulk. Adesso che ci penso, forse ero anche un pochino verdognolo.
Al mio arrivo, l'aula magna era già piena di ragazzi e ho trovato un paio di insegnanti ad aspettarmi. Subito mi hanno mostrato dei lavor fatti dagli studenti e ne sono rimasto letteralmente rapito! Una bellissima sensazione mi ha colto nel vedere tutti quei disegni ispirati da "La luce blu delle margherite". E questa volta ero davvero senza fiato! Ho chiesto il permesso di portarmi via quelle illustrazioni e credo che, una volta che li avrò scansionati, ve li mostrerò (se non qui, negli altri spazi dedicati al sottoscritto).
Al solito, sono stato bersagliato di domande sempre coerenti, intelligenti e... intime. Forse, me la sono cavata meglio questa volta, rispetto all'altra, nonostante l'ora e la gola secca. Dunque, questo incontro è stato un po' più breve perché, ad un certo punto, ha fatto capolino in aula magna un insegnante imbufalito che stava aspettando alcuni studenti per la sua lezione. Evidentemente non era stato avvertito, oppure il tempo è trascorso senza che noi ce ne accorgessimo. Che cosa aggiungere? Un'altra esperienza meravigliosa che spero si possa ripetere a breve. Mi auguro di essere invitato anche per "L'eco delle conchiglie di vetro", anche se è molto diverso dalla Luce blu.

Forse qualcuno di voi si starà chiedendo come sia andata la mia serata a Bologna, quella inerente il concorso Panchina. Il mio racconto "Mani" era tra i candidati. Bene, sono arrivato terzo. Bravo!, direte voi. Grazie, dico io... ma solo i primi due hanno accesso alla finale. Pazienza! Vorrà dire che userò il racconto per il mensile sul quale scrivo.

martedì 1 aprile 2008

Separati alla nascita (?)

Ieri (e non era la prima volta) sono stato scambiato per Cristiano Cavina!
:)
Non so come vi sentireste voi al mio posto...
Ma io dico... siamo così simili?
Non è che ce l'abbia con Cristiano (che ho avuto occasione di conoscere ed è una persona in gamba e veramente gentile), e anzi, trovo la cosa molto divertente, ma ognuno ha la propria identità...
Oppure dovrei sentirmi "onorato"?
Boh! Lascio a voi ogni tipo di commento.

Comunque, questi siamo noi:

Siamo proprio due gemellini, eh? :)