lunedì 3 dicembre 2007

Libri di novembre

Vorrei iniziare una sorta di rubrica mensile in cui citerò i libri letti. Non mancherò di scrivere due righe di commento ad ognuno. Non sono vere e proprie recensioni (non credo che ne sarei capace). Allora. Nel mese di novembre ho letto:

Un lavoro sporco, di Christopher Moore (Elliot). Devo dire che le premesse erano molto promettenti, a partire dalla presentazione dell'autore, che sembra vendere un sacco in molti stati. Non posso dire che non mi sia piaciuto, né che mi sia annoiato a leggerlo. Si tratta di un libro senza grosse pretese, che scivola via e, a tratti, ti diverte. La sensazione è che l'autore si sia un po' buttato via verso il finale, piuttosto prevedibile. Tutto sommato, però, una buona compagnia.
Voto: 5/6


Il giovane Holden, di J. D. Salinger (Einaudi). E' proprio necessario scervellarsi per trovare delle parole? Un tradizionale "capolavoro" è il termine più azzeccato. Non l'avevo mai letto (e qui, già, mi sembra di sentire un coro di voci che grida: Come no? Che razza di scrittore sei se non lo avevi mai letto? Forse avete ragione, ma adesso ho rimediato).
Voto: 9


Buio, di Anna Luisa Pignatelli (Pendragon). Questo piccolo libro mi ha veramente incantato. Per la storia delicata e cruda, per lo stile, per le descrizioni mai banali o fini a se stesse. Una scrittura che mi ha rapito fino all'ultima pagina. Per la serie: quando sai fare a scrivere, anche se non hai tra le mani una grande trama.
Voto: 7/8


Dipinto di noir, di E. Giorgi, F. Montevecchi, F. Fondi (Effequ). Nove racconti noir per tre autori semi sconosciuti. Un progetto che, sulla carta (!), funzionerebbe poco. Invece una piacevole scoperta, anche se i racconti migliorano con la lettura. Senza nulla togliere agli altri, più che meritevoli, splendidi gli ultimi tre, quelli di Fabrizio Fondi.
Voto: 7

7 commenti:

Unknown ha detto...

"Buio" m'ispira parecchio: se ne hai voglia, puoi dirmi in due righe di cosa parla?

Glauco Silvestri ha detto...

Non avevi mai letto il giovane holden? Ma che razza di scrittore sei. Vergogna!!! :D

Isabel Green ha detto...

il giovane holden è uno dei miei libri preferiti!

M.P. ha detto...

@alex: Ti riporto uno stralcio della quarta di copertina: "Buio viene da lontano. E' un uomo dal carattere ombroso e dal passato oscuro. Ha scelto di non rinunciare alla sua terra faticosamente conquistata, nonostante l'ostilità e la diffidenza della gente che lo circonda..."

@Gloutchov: Dunque, nel coro c'era anche la tua voce, eh? ;)

@Isabel: Io l'ho aggiunto subito alla mia lista dei preferiti.

Fabioletterario ha detto...

Quando lessi IL giovane Holden avevo 17 anni ed era il libro per me più bello in assoluto. Riletto l'anno scorso, gli ho dato un bel 4 pieno...

M.P. ha detto...

@Fabio: Evidentemente, i miei 35 anni corrispondono ai tuoi 17. Quando sarò più "maturo", con ogni probabilità, gli assegnerò anch'io un bel 4 pieno. Per il momento resto della mia opinione.

Anonimo ha detto...

aspettiamo con ansia altri commenti sui libri che hai letto il mese scorso,cosi ci dai qualche idea su cosa leggere,
ah! dimenticavo...grazie per koontz!
by roby's