lunedì 14 gennaio 2008

Libri di dicembre

Ecco cosa ho letto nel mese di dicembre. Nello stilare la lista, mi sono reso conto che si tratta perlopiù di opere d'esordio. Questo mi rende particolarmente felice perché spesso si dice che i (pochi) lettori italiani non prestano attenzione ai libri di esordienti. Ma sono contento anche perché, come dicevo in qualche post fa, mi sono piaciuti tutti. Bando alle ciance.

Silvertown, di Francesco Monti (Bacchilega). Un giovane autore promettente. Questo è il suo primo libro che sembra scritto da un americano, senza tuttavia risultare inutilmente macchinoso o pretenzioso. Una storia sporca, densa e quasi pulp.
Voto: 6/7
L'ingrato, di Sacha Naspini (Effequ). Il primo romanzo di uno scrittore di cui sentiremo ancora parlare. Uno che sa cosa raccontare e come si fa a scrivere. La sua prosa, almeno in questo suo lavoro, è caratterizzata da uno stile che si ritrova nelle opere del primo Novecento. Detto così, potrebbe sembrare un linguaggio po' datato, ma vi garantisco che non è per niente ampolloso e che la lettura coinvolge fino alla fine.
Voto: 8

Il cerchio Rotto, di Giorgia Foschini (Fernandel). Questo libro l'ho letto con molta curiosità perché ha vinto la nuova edizione del concorso che ho vinto io nel 2005. Dunque, il romanzo mi è piaciuto molto fino alla fine. O meglio, fino al penultimo capitolo. L'epilogo, che non vorrei svelare, ricorda un po' troppo un film, con una certa attrice che tra parentesi adoro. A mio avviso è un po' troppo forzato. Peccato! Anche qui vale il discorso sul linguaggio che ho fatto circa "L'ingrato". A qualcuno può non piacere, ma a me ha convinto. Certe storie richiedono un modo di essere descritte che, a volte, può risultare leggermente anacronistico.
Voto: 7

Impronte di pioggia, di Christian Mascheroni (L'ambaradan). Pagine intrise di magia e di sentimento, di dolore e di rinascita. Uno stile ricercato, ma non ridondante. Un libro che mi è dispiaciuto aver finito di leggere. Non so se mi sono spiegato... Vogliamo trovare un difetto a tutti i costi? Forse un po' lenti alcuni passaggi nella prima parte. Lenti, ma necessari. Resto in attesa del nuovo romanzo.
Voto: 8

Requiem, di Antonio Tabucchi (Feltrinelli). Forse non il migliore Tabucchi, ma la classe non è acqua. Un viaggio allucinato nelle profondità dell'essere umano. Spiriti che tornano e raccontano, un sogno che è esperienza misteriosa. Da leggere.
Voto: 8

Stai tranquilla, io sto bene, di Olivier Adam (Minimum fax). Sarà che il suo esordio italiano mi aveva entusiasmato (Passare l'inverno). Sarà che il successivo mi aveva ulteriormente convinto (Scogliera). Sarà che mi ricorda molto Agota Kristof (be', forse ho esagerato un po'). Sarà che l'ho letto in una notte. Sarà che è in lizza per divenire uno dei miei autori preferiti. Non lo so cosa sarà.
Voto: (sarà mica che gli diamo un bel) 9

Diceria dell'untore, di Gesualdo Bufalino (Bompiani). Erano mesi che volevo leggere questo libro che una mia amica mi aveva consigliato. E mi ha consigliato bene. Questo rappresenta un esordio piuttosto tardivo (sessantuno anni) di un autore che, morto nel '96, è riuscito a divenire subito uno dei maggiori esponenti della letteratura italiana del Novecento. Ormai un classico.
Voto: 9
Vicolo cieco, di Michele Andreis (Effequ). Veloce, un ritmo incalzante, una storia attuale e ben scritta da leggere tutta in un fiato. Anche questo è un esordio e (ebbene sì) anche questo molto buono.
Voto: 7/8

Spider, di Patrick McGrath. Che meraviglia! Avevo visto il film di Cronenberg con uno splendido Ralph Fiennes. Uno dei pochi casi in cui il film e il romanzo da cui è tratto quasi si equivalgono. Una storia terribile e angosciante, senza via di uscita e dove niente è chiaro e il confine tra realtà e follia si fa quasi impercettibile.
Voto: 9

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so cosa dire...un voto più che generoso per il mio primo libro che amo perchè pieno di difetti, come un bambino che vuole diventare subito adulto. Ma soprattutto sono contento che ti sia piaciuto e che ti abbia trasmesso qualcosa. Nel 2008 pronti per scambiarci nuove emozioni letterarie. Un patto che rende, a priori, felici.
Grazie davvero Max e buon lavoro!
Chris

Anonimo ha detto...

Max, che dire... Incantato. Ti ringrazio davvero. E complimenti per il tuo blog, è già tra i preferiti! Per Ravenna dovremo aspettare ancora un po', ci sono alcune (diciamo così) "fasi di assestamento" con il gruppo; per quanto riguarda le presentazioni de I sassi cominceremo a stendere un calendario da fine mese.

Con grande sorpresa scorgo un amico nel commento qui accanto: ciao Christian, ma com'è piccolo il mondo? ;) A giorni mi immergerò nelle tue Impronte di Pioggia...

Un abbraccio a tutti!
Sacha

Ps.
Max, inviami un indirizzo via mail, ti spedisco I sassi! Ancora grazie di cuore, a presto.

M.P. ha detto...

Bellissimo trovarvi insieme! Siete, per me, le migliori scoperte del 2007 e meritate il meglio.

Unknown ha detto...

Tutti ottimi consigli, tra l'altro di libri per me inediti dal primo all'ultimo.
Adoro queste segnalazioni, perchè sono sempre alla ricerca di nuovi autori da scoprire e magari apprezzare.
Grazie :)